Mobbing.

Il termine inglese Mobbing letteralmente indica “l’assalto di un gruppo ad un individuo”, l’esclusione di un individuo dal suo branco.

Il Mobbing è una forma di terrore psicologico che viene esercitato sul posto di lavoro attraverso continui attacchi da parte dei datori di lavoro o anche dai colleghi.

Le forme del Mobbing possono andare dalla semplice emarginazione, alla calunnia e alle maldicenze, per distruggere l’immagine del soggetto sul posto di lavoro e nel sociale. Si può giungere ad una vera e propria persecuzione: ai soggetti mobbizzati si assegnano ogni giorno lavori sempre meno qualificanti per distruggere la fiducia che loro hanno in se stessi. Lo scopo del Mobbing è quello di eliminare una persona scomoda, metterla in condizioni di dare le dimissioni o, ancora peggio, distruggerla psicologicamente fino al punto da farla licenziare.

Il Mobbing procura nella persona gravi problemi psicologici; i soggetti mobbizzati accusano sempre disturbi psicosomatici e depressione. Il mobbizzato può arrivare fino all’invalidità psicologica; molti arrivano anche al suicidio. Anche in Italia, come in altri paesi europei, il Mobbing sta assumendo sempre di più proporzioni assai preoccupanti e si sta facendo tutto il possibile - anche a livello parlamentare - per farla riconoscere come malattia professionale.

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Privacy Policy | Contatti | 2014 Studio Psiche del Dott. Roberto Relmi - Tutti i diritti riservati - Ultimo aggiornamento 19-Gen-2014


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